Daniela Collina è una persona appassionata che mette l’anima in quello che fa. Le piace condividere la sua passione e lasciare un ricordo indelebile nella vita delle persone che frequentano la sua bottega. Il suo percorso inizia con le stampe per conto di terzi, ma poi Daniela si è innamorata dell’arte dell’incisione calcografica e ha deciso di dedicarsi interamente a essa utilizzando le antiche pratiche del ‘500.
Pratiche che Daniela ha spinto al limite, fino a elaborare il suo attuale stile artistico. Le sue stampe sono un mix di tecniche di acquaforte e acqua tinta e, a differenza delle classiche, sono a colori. I suoi lavori – tra cui segnalibri, biglietti di auguri, calendari da collezione, ricettari da collezione con ricette bolognesi autentiche, stampe su tessuto – sono tutti pezzi unici.
Il laboratorio è sempre frequentato da giovani studenti e viaggiatori da ogni parte del mondo. Spesso sono persone che entrano per acquistare un semplice souvenir e restano colpite dall’unicità dei lavori e dall’ambiente suggestivo nel quale sono immersi.
Molti si fermano per ore a osservare Daniela al lavoro, anche perché lei ama condividere la sua arte. Si creano così legami profondi, che vanno ben al di là del rapporto tra commerciante e cliente.
La mia città è la mia fonte principale di ispirazione, ho iniziato incidendo scorci di Bologna e poi sono passata a produrre numerose opere di una Bologna immaginaria, che spesso lasciano colpiti i turisti e i clienti in generale. Sono stata la prima ad aprire un laboratorio a vista e lavoro praticamente sulla strada. Questo perché cerco di stabilire rapporti veri con le persone. Una volta, per esempio, ho potuto condividere la mia arte con una ragazza non vedente: grazie alle incisioni e alla particolare tecnica di stampa lei ha potuto percepire le immagini attraverso il tatto, sulla tela di cotone utilizzata per la stampa, e per me è stata una grande emozione.