Dopo aver vissuto alcuni anni in Francia, prima in Provenza e poi a Parigi, dove ha lavorato nel mondo dell’arte e dei musei, Alessandra ha deciso di tornare a Bologna, dove è nata la decisione di fondare la bottega di Labò.
Partendo dalle sue passioni, la decorazione del mobile, l’artigianato artistico, le arti applicate, il design, e l’antiquariato, è iniziata quindi la ricerca di mobili e complementi d’arredo con una storia e un’anima, da restaurare e personalizzare.
La bottega è sempre animata da persone che vogliono migliorare e dare un’identità alla propria abitazione, dando nuova vita a un mobile di famiglia, decorando un muro, aggiungendo un bel dettaglio o con un intervento funzionale.
L’unione della tradizione italiana e di quella francese rende peculiare il lavoro di Alessandra, che seleziona e acquista personalmente i mobili in alcuni mercatini in Francia ma anche sul territorio, instaurando una vera e propria economia circolare.
Bologna è la mia casa, in questa città le tradizioni sono importanti e le persone sentono, come me, il bisogno di dare un’identità alle proprie abitazioni. È una città con un’identità forte, e noi vogliamo ricreare questa identità anche nel privato. E poi riserva sempre tante sorprese. Sistemando il garage nel quale poi è nato il laboratorio ho trovato una montagna di oggetti ai quali abbiamo dato nuova vita e che sono stati venduti in negozio. Abbiamo rinvenuto anche una Lambretta anni ’60, che è tuttora la mascotte della mia bottega. Svuotare un garage e trovare molti oggetti da restaurare è stato un segno di buon auspicio .